TYPE | education |
YEAR | 2002, realizzazione 2011 |
credits | |
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L’intervento si pone l’obiettivo di integrazione col contesto naturalistico, sia dal punto di vista della coerenza dell’immagine del manufatto, sia delle scelte di tipo strutturale finalizzate al rispetto del territorio. Il manufatto deve assecondare la sinuosità delle colline, ma allo stesso tempo presentare una propria dignità architettonica. Esso dovrà essere strettamente radicato al suolo, avere i colori caratteristici dei luoghi che ben si sposano con i colori della natura, ed in tal modo dovrà divenire parte integrante del paesaggio, in armonia con questo. Per tal motivo il progetto prevede una costruzione “incassata” nella collina, con accesso dai piani alti, caratterizzata dalla finitura dei muri in mattoni a faccia vista, e del rame ossidato naturalmente, delle coperture.
Le scelte progettuali, in armonia con gli indirizzi generali, risentono delle specificità architettoniche, tipologiche, funzionali e prestazionali connesse alle diverse parti del complesso. L’edificio che ospita i due istituti, è stato concepito come un organismo “respirante” dove la conformazione geometrica tridimensionale favorisce la naturale ventilazione di ciascun ambiente, controllata e monitorata con sistema computerizzato. Il tetto di copertura con le sue bocche di ventilazione ed il plenum di accumulo in zona interrata, garantiscono un microclima ottimale in funzione dell’attività svolta, con la determinazione di condizioni di benessere a basso consumo di energia.
L’intero involucro si propone con una notevole inerzia termica in quanto le pareti perimetrali sono costituite da componenti compatte e di adeguato peso specifico dove la quantità di vetro è limitata alle esigenze di illuminazione naturale ed a puntuali esigenze di trasparenza e forte interrelazione fra le parti, determinando un comfort ambientale atto a garantire condizioni termoigrometriche uniformi ed efficienti
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