“Eteronomia è il contrario di autonomia: indica la“condizione di ciò che non ha in sé la causa e le leggi del proprio svolgersi, ma le riceve dall’esterno”. Efficace la sintesi di Giancarlo De Carlo: “Credo nell’eteronomia dell’architettura, nella sua necessaria dipendenza dalle circostanze che la producono, nel suo intrinseco bisogno di essere in sintonia con la storia, con le vicende e le aspettative degli individui e dei gruppi sociali, coi ritmi arcani della natura”, una posizione che ha radici nel Team X al
quale in molti siamo debitori.”