TYPE | Culture et loisirs |
CLIENT | Fondazione Morra |
YEAR | 2009 |
PROJECT | |
Museo archivio laboratorio per le arti contemporanee Hermann Nitsch | |
L’intervento realizza un collegamento pedonale fra l’area del « Museo archivio laboratorio per le arti contemporanee Hermann Nitsch » in Vico Lungo Pontecorvo e, attraverso il sistema dei vicoli dell’Avvocata, Piazza Dante con l’omonima fermata della Metropolitana. Il percorso pedonale è caratterizzato da un dislivello di circa 30 metri, superato sia da un ascensore (cabina panoramica per 12 persone che dal vicoletto II Avvocata raggiunge la terrazza antistante il Museo) che da un articolato sistema di scale. L’ascensore dispone di due fermate in corrispondenza di piccoli slarghi attrezzati lungo il sistema di scale. L’immagine dell’ascensore, con struttura in acciaio, è caratterizzata dalla sagoma a calice del volume sulla sommità. Tale volume, rivestito con un grado di trasparenza che ne migliora l’inserimento nel contesto, fa da supporto a sistemi luminosi a led e laser. Il sistema di scale esistente sarà da utilizzarsi prevalentemente in uscita dal Museo ed è costituito nella prima parte in alto da un percorso all’aperto che dalla terrazza panoramica antistante il Museo raggiunge alcuni locali 8 metri più sotto. Da questi locali il percorso continua al chiuso sviluppandosi inizialmente con un sistema di rampe coperte che in seguito si immettono all’interno di un edificio che ha accesso al piano terra nel vicoletto II Avvocata. In questo edificio-corpo scala, di cui si prevede la sostanziale ristrutturazione, sono presenti due ambienti, a quote diverse, accessibili da due pianerottoli delle scale, che si prevede di attrezzare in modo tale da renderli utilizzabili come spazi di supporto al Museo per comunicazione, distribuzione o funzioni analoghe. La scala presente all’interno del corpo di fabbrica, illuminata da due finestre esistenti ed in alto da un lucernario schermato con frangisole fotovoltaico, è costituita da otto rampe lineari ed altrettanti pianerottoli di cui si prevede per la maggior parte la conservazione e per tre rampe e due pianerottoli il rifacimento in cristallo, in modo da creare vivaci giochi di trasparenze e penetrazioni della luce. |
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GALLERY |