TYPE | Office |
YEAR | 1971, realizzato 1990 – concorso 1°premio |
credits | |
bibliography-by-projects.pdf |
Una grande piazza coperta fissa la convergenza di tutti gli organismi giudiziari e delle attrezzature connesse.
“Vero e proprio cuore del complesso, essa provvede ad alimentare il sistema nervoso della circolazione e degli accessi, rendendo totalmente permeabile e percorribile la complessa interrelazione degli spazi interni ed esterni.”
(F. Irace – maggio 1986)
Le tre torri semicilindriche contengono:
– Le corti di appello, civile e penale e la Procura Generale
– i tribunali e la procura
– Le prefetture, civile e penale
Alle spalle, il setto lamellare delle cancellerie, parallelo alle gallerie centrali che articolano piazze interne a vari livelli.
L’immagine tradizionale del “palazzo di giustizia” è quella della sicurezza a scala monumentale: questa invece vuole essere una immagine ambigua, contraddittoria nella molteplicità dei riferimenti, variamente interpretabile.
Spezzata l’unità del blocco autoritario rispetto all’intorno il progetto rifiuta la dissociazione in episodi isolati. Nelle relazioni con il tessuto urbano, assume popolarità ed incidenza generatrice diretta ai molteplici episodi che gli si affiancheranno.
GALLERY