TYPE éducation
CLIENT Fondazione ONAOSI.
YEAR 2016 compétition
PROJECT avec m.Fagotti (s)
L’attuale edificato, stratificato nella memoria collettiva, presenta vistose criticità ambientali e paesaggistiche la cui soluzione è anche occasione per introdurre inedite qualità contemporanee. Peraltro limitate aree esterne all’area di sedime miglioreranno perché il progetto proposto incrementa i parcheggi interni all’edificato. Inoltre il vasto Parco potrà meglio legarsi alla città avvalendosi di un nuovo accesso da via Torelli. Contribuiscono all’ integrazione del progetto nel contesto paesaggistico:
- la qualità delle coperture, rese tutte accessibili, prevalentemente convertite a verde (giardini/“orti urbani”) per rafforzare la continuità morfologica fra i vari livelli digradanti e il paesaggio; la copertura inclinata all’ultimo livello è in tegole di cotto; anche in cotto tutte le terrazze ad uso collettivo; in accoltellato di mattoni gli spazi su terrapieno: l’insieme sarà quindi meglio amalgamato nel contesto anche sotto il profilo cromatico
- la forte riduzione volumetrica dei corpi di fabbrica che definiscono l’immagine Nord e la zona di ingresso: vengono introdotte nel contesto immagini di grande continuità materica e inedite espressioni formali
- sistematici alleggerimenti agli ultimi livelli (molto significativi nei 6 blocchi di alloggi, di dettaglio altrove) eliminano schematismi ed articolano lo skyline: insieme agli spazi trasformati in terrazze o logge (a volte anche a doppia altezza), alleggeriscono l’impatto sul paesaggio e rendono “porosa” la volumetria del costruito
- la sostituzione del corpo di fabbrica “Palestra” introduce una morfologia più vicina a una modellazione del suolo che a una costruzione vera e propria
- il ridisegno degli involucri (rinnovati nella materia, nelle trame e nei colori), diversamente articolati per proteggere dall’irraggiamento solare e per contribuire a raggiungere “impatto quasi zero” in vista dell’entrata in vigore della L. n°90 del 03.08.2013
- l’ampio e sereno collegamento gradonato fra quote 0,00 / -3,70 / -6,00 eliminando l’attuale somma di volumi fra la parte nord e la parte sud
- a quota 0,00, la grande loggia e le ampie terrazze coperte agli estremi ovest ed est
- il ridisegno del terminale ovest del corpo di fabbrica nord a quota -8,70: accoglie alcune stanze tipiche e l’alloggio custode, dotato di un “orto urbano” in copertura
- il collegamento fra l’Atrio e gli spazi a quota 0,00 e un corpo scala/ascensore a quota -1.70, indispensabile la funzionalità in una delle fasi intermedie: contribuisce a legare nel paesaggio le articolazioni volumetriche
- chiaroscuri in facciata (logge / serre) per ombreggiare e proteggere i fronti sud del corpo di fabbrica nord a quota 0,00 e della grande sala a quota -12,20 che accoglierà Biblioteca e Sale di studio, e in generale a protezione degli spazi residenziali
- significativi alleggerimenti volumetrici all’ultimo livello dei 6 corpi di fabbrica residenziali e sfondamento verso nord delle loro micro-corti a quota -15,70
- le demolizioni che aprono corridoi prospettici est/ovest (a quota -3,70 e -12,20)
- il ridisegno di elementi accessori (scale esterne di sicurezza, ecc.
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