Progetto di riuso dell’ex convento dei Domenicani destinanto a centro polivalente con ampie aree volte all’esposizione museale ad oggi carenti nel territorio comunale. L’amministrazione si prefigge di destinare gran parte delle sale dell’ex convento all’esposizione della ricca collezione d’arte conservata nella Pinacoteca degli Zelanti, oltre ad un’area destinata per le attività culturali e didattiche, fruibili da tutti coloro che vorranno sviluppare momenti di aggregazione. Il recupero e il riuso della struttura dell’ex Liceo classico, consentirà di rinsaldare il rapporto della città di Acireale e del vasto territorio delle Aci con la storia e la tradizione, fornendo un’offerta culturale valida e stimolante. Ciò permetterà di far conoscere prioritariamente alla città i gioielli finora custoditi nella biblioteca Zelantea, creando spazi adeguati per la loro esposizione. L’intervento consentirà un’azione rigeneratrice promozionale delle attività culturali, diventando non solo un polo museale ma è anche un luogo di creazione artistica e culturale.
Il progetto prevede il recupero di alcuni ambienti a piano terra accessibili anche con ingresso autonomo da via Lilibeo, da destinare a centro sociale polivalente. Alla quota stradale, da via Marchese di Sangiuliano, viene realizzata una sala conferenze con  ingresso dai vani esistenti modificati nell’accesso dalla stessa strada. La sala conferenze occupa lo spazio al di sotto del chiostro.
Il restauro dell’edificio prevede la sostanziale conservazione degli spazi originari con alcuni interventi finalizzati all’adeguamento normativo e funzionale di alcune sue parti.
Tra questi si prevede la realizzazione di collegamenti verticali ai diversi piani della struttura destinando un vano dell’ala nord dell’edificio a scale e ascensore di collegamento a tutti i piani. Inoltre una ulteriore scala di emergenza viene posizionata sul lato di via Lilibeo.
Viene altresì realizzato un piano ammezzato al di sopra dell’ultimo calpestio dell’edificio, destinato ad ampliare la superficie espositiva e un piccolo ulteriore al di sopra del piano di ingresso in corrispondenza del pianerottolo intermedio delle scale. Inoltre il progetto include il fabbricato ad un piano di proprietà comunale prospiciente lo spazio a verde con ingresso da via Mertole nel quale si realizza un ulteriore spazio per attività sociali aperto alla città.