PICA CIAMARRA ASSOCIATI
33 realizzazioni in 9 regioni nel “Censimento delle Architetture Italiane dal 1945 ad oggi” – MiB 2023
Dopo le ricerche sulla “forma aperta” materializzate nelle Officine Angus – premio IN/Arch-Campania 1969 – e la Casa a Posillipo (1967), l’Unità polifunzionale di Arcavacata dell’Università della Calabria (1972) assume risonanza internazionale, inserita da André Schimmerling fra le opere che mostrano l’evolversi delle tesi del Team X (L’héritage des CIAM 1958-1988 – CCI Centre G.Pompidou) alle quali si avvicinano grazie a le carrè bleu, feuille internationale d’architecture mediante progetti di concorso fra cui (1964) “Un seme per la metropoli” – 2°premio Bologna – tipologie per la nuova scuola dell’obbligo”; (1968) Kronos – 1°premio / Facoltà di Scienze e Farmacia dell’Università di Messina.
L’impegno su tematiche eco-ambientali porta a realizzare l’Istituto Motori CNR a Napoli (1988, finalist International Award for Innovative Technology in Architecture – Sydney) con la Piazza antistante (1990, premio Aragonese) – per cui fra i 4 architetti europei di Ecoville-Europe (Ministère de l’Equipement / Ministère de l’Environnement – Secrétariat du Plan Urbain – Paris); poi gli uffici Teuco-Guzzini a Recanati (1998, premio Architettura Tecnologia Ambiente); la Biblioteca Sangiorgio a Pistoia; la Città della Scienza a Bagnoli (Trophées Sommet de la Terre et Batiment 2003; premio Dedalo Minosse 2004; Triennale di Milano – Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, finalista; Premio Europeo Museo dell’anno 2005 European Museum Forum); tra le costruzioni in corso, la facoltà di Medicina a Caserta, il complesso scolastico a Camerino, il Museo del Corpo Umano, il Parco dello Sport a Napoli / Bagnoli.
L’impegno sulle tematiche urbane e territoriali segna la crescente sensibilità ai luoghi, all’interazione tra le diverse scale ed alla logica delle relazioni come fattore dominante nei processi di trasformazione: Tra le esperienze di piano e progetto, Taormina, Agrigento, Mondragone, Vallo della Lucania, Porte de Hollerich a Luxembourg, KO-CO2/Terlizzi ed ultima Salerno Porta Ovest.
Invitati a concorsi internazionali (Università di Lattakya – Siria; Yarmouk University – Giordania; spazi centrali di Melun Sénart – Francia; Regierungsviertel Am Alten Steiger in Erfurt – Germania; Aménagement des bords de Seine a Issy-les-Molineaux – Francia; Pôle musical et festif a Grenoble – Francia; Ponte Parodi a Genova; Facultade de Ciencias da Salude a Covilha – Portogallo, TH Competition a Beijing – Cina; Kingh Khalid University – Saudi Arabia; Muelle n°2 a Malaga – Spagna, Museo dell’Industria e del Lavoro a Brescia, Porte de Hollerich a Luxembourg, ecc.) alle mostre L’uomo e la pietra (Verona 2000); Dal multiplo all’unico (Idis ’92), Il mondo di Snoopy (settore architettura / rivista l’Arca); nel ’93 – con il video I frattali e l’integrone – al confronto internazionale per La Città del XXI secolo e la Carta dell’Urbanistica; in Francia, Appel à Idées: La qualité dans la Ville.
Le opere sono in monografie: Pica Ciamarra Associati, Antonietta Iolanda Lima, Jaca Book 2012/in stampa; Pica Ciamarra Associati, Fragments, l’Arca 2003; Città della Scienza and other works – Pica Ciamarra Associati di M.Pisani + DVD di M.Vergiani – Liguori 2002; Cristina Di Stefano: Pica Ciamarra Associati – Dal labirinto del gioco al gioco del labirinto, Diagonale 2000); Pica Ciamarra Associati – Architettura e Progetti (saggi di Bruno Zevi, Giovanni Klaus Köenig, Giancarlo De Carlo, A.Schimmerling, M.Nicoletti, M.Locci, P.Scaglione), De Luca Mondadori1988; P.Scaglione, Architettura per i luoghi – Pica Ciamarra Associati, Kappa 1985; F.Mangone Pica Ciamarra Associati: materiali per l’immateriale, Edilizia Popolare – 1997; Pica Ciamarra Associati – Capziosi / Captanti, a cura di M.Chiesi, Lybria 1994; Pica Ciamarra Associati – Reggio Emilia / Vicenza / Melun Sénart, a cura di A.M.Di Chio e M.Borrelli, Clean 1988. Le carré bleu, revue internationale d’architecture – Paris, dedica il n°3/4 1992 – Architecture sur la place / Immateriel sur la place – alle opere dei Pica Ciamarra Associati cui si riferiscono anche Integration/Complexity, intervista di M.Russo per Perspecta, JAS Yale University USA; Recherche 1991 (Ministère de l’Equipement du Logement des Transports et de l’Espace) in cui Pierre Lefévre intervista alcuni architetti europei sul significato dello spazio urbano; Pica Ciamarra intervistato da Jamal Shafiq Ilayan, www.archimagazine.it; Luigi Prestinenza Puglisi intervista Pica Ciamarra – www.channelbeta.it. le opere appaiono nelle principali riviste nazionali e internazionali e volumi fra cui: Linguaggi dell’Architettura contemporanea di B.Zevi, Etas 1998; European Masters – Urban Architecture – Arco, Barcelona 1996; Architects of Europe – The Images Publishing Group, Mulgrave, Victoria – Australia 1995; 100 Italian Architects – China Architecture & Buildind Presse – Beijing / Diagonale 2001; Piazze e spazi urbani – Over, Milano 1991; Quaternario ’88 – Sydney 1988; Architecture of Tall Buildings – Council on Tall Building and Urban Habitat – USA ’95; nel CD-ROM Architecture and Energy, European Commission – ISES, ENEA, Universidad de Sevilla 1997; nei video: Tamoé (2°p. Biennale mondiale dell’Architettura – UIA); A square, what is it?; Il motore e l’Immobile; Napoli e il mare; I frattali e l’integrone; Luogo/Frammento, Materiali/immateriale, Tecnologia dolce; Salerno Porta Ovest; Benevento ricuciture urbane; Terlizzi KO-CO2 istallazione multimediale.
La mostra Pica Ciamarra Associati – Architettura per i luoghi, con sostegno del Ministero AA.EE. è a Roma, Parigi, Dublino, Bruges, Rio de Janeiro, Curitiba, San Paolo, Brasilia e, nell’ambito del premio Tercas, a Lanciano. Da ’89/’92 al Salon International de l’Architecture Paris-La Villette, quindi mostre a Vienna e Barcelona ’92 – Olimpiàda Cultural. Il progetto per il lungomare di Napoli con attrezzature sottomarine (premio Un’idea per ogni città) è nel ’95 nella mostra Mobilità e centri storici. La Piazza di Fuorigrotta è fra Le architetture dello spazio pubblico alla Triennale di Milano, nel ’98 in Barocco e Mediterraneo alla Certosa di Padula a cura del Ministero BBAACC, nel ’99 – insieme al progetto per la città della Musica a Coroglio – in European Biennal on Landscape a Barcellona. Nel 2000 a Siviglia, mostra Pica Ciamarra Associati – Ecologia e Architettura. Nel 2002 al SAIE – Bologna, mostra Costruire sostenibile. L’Europa. Nel 2004 Milano e Singapore, nel 2005 Guang Zhou (Cina) Academy of Design e Bombay (India) Facoltà di Architettura, Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana. Dal 2002, Tokyo, Kobe, Caracas, Kuala Lumpur, Oslo, Reykjavic, Bruxelles, Istanbul, Città del Messico) – Mostra dei Maestri dell’Architettura italiana: dal Futurismo al futuro possibile. Nel 2006 al Museo dell’Arte della città di Nanchino in Tradition and modernity. Nel 2007 al World Trade Center, Hangzhou in Zhojiang Itaiains S&T innovation forum. Nel 2008 nella mostra Oltre il cubo, polifunzionale dell’Università della Calabria; a Torino partecipa a Complessità del progetto contemporaneo per un’architettura responsabile – XXIII UIA World Congress of Architecture. Nel 2009 a Bologna- SAIE / Arte in luce, Mostra Urban solution, Mostra Edifici ecocompatibili ad uso pubblico. Nel 2010, mostra Pica Ciamarra Associati a Aix en Provence; nel 2011 Italy Now 2000-2010 for U.I.A. World Congress Tokyo 2011 (Biblioteca Sangiorgio a Pistoia).
Nel 2012 , nella mostra internazionale Momento Italia Brasile 2011/12 a San Paulo, Brasìlia, Rio de Janeiro e Lectio Magistralis di Massimo Pica Ciamarra “Além da sustentabilidade” (Oltre la Sostenibilità) all’Universidade de Brasìlia; e nella mostra L’Architecture pour une ville durable, in Paris, Villeneuve D’Asc (Lille), Versailles, Barcelone, Rennes, Grenoble. Nel 2013, nella Biennale Spazio Pubblico con Discorsi di metodo: reti di luoghi di aggregazione – a scala ampia / a scala urbana; Al MAMT (Museo Mediterraneo delle Arti della Musica e delle Tradizioni) / Fondazione Mediterraneo in esposizione permanente Pica Ciamarra Associati Utopia/Realtà immagini, video ed istallazioni multimediali. Nel 2014 a Pisa “PICA CIAMARRA ASSOCIATI un laboratorio per la città” mostra percorso in 3 sedi lungo l’Arno; a Cimitile nelle Basiliche Palocristiane Pica Ciamarra Associati: Teoria – Pratica / Permanenze – Evoluzione in Maggio dell’architettura Annosette. Nel 2015 nelle esposizioni LabQ – Laboratorio per la Qualità Urbana a Pisa mostra percorso in 3 sedi lungo l’Arno e CITY LAYERS – The Cities of the Future a Vienna Palais Palffy. Dal 2016 in esposizione permanente al MUVA – Museo Virtuale di Architettura (www.muva.it) Pica Ciamarra Associati – Viaggio virtuale in 50 anni di teoria e pratica progettuale. Nel 2018 al MAMT (Museo Mediterraneo delle Arti della Musica e delle Tradizioni) / Fondazione Mediterraneo la mostra CIVILIZZARE L’URBANO – Architettura dei Pica Ciamarra Associati.
Nel 2021 PCA partecipa alla Mostra su Bagnoli promossa dala Consulta delle Costruzioni; alla Mostra digitale / Padiglione Italia -XVII°Mostra Internazionale di Architettura- La Biennale di Venezia ed alla Mostra “RENAISSANCE. spazio collettivo / spazio individuale”, IV°Biennale di Pisa. Civilizzare l’Urbano ETS e Pica Ciamarra Associati sono anche a Panicale (PG) con la mostra CONVERSIONE ECOLOGICA DEI TERRITORI. “verso Napoli Città Metropolitana” / “Piano Umanistico Contemporaneo” in diretta streaming con Green Table, Forum internazionale di architettura e design. Nel 2022 a Napoli nella mostra MAKE ARCHITECTURE NO WAR; a Sofia (Bulgaria) nell’ INTERNATIONAL OPEN-AIR EXHIBITIONS per i 35 anni dell’ IAA – International Academy of Architecture. A Napoli nel 2023 PCA ha partecipato alla mostra “Gli Architetti e il Paesaggio tra Natura e Artificio” al PAN Palazzo delle Arti ed a Castel Nuovo alla mostra convegno “Architettura e Verde”.